Iniziare la giornata nel migliore dei modi? Bevendo un buonissimo e schiumoso cappuccino, ovviamente! Il cappuccino rappresenta la classica colazione italiana. Bevanda apprezzata e ormai conosciuta in tutto il mondo, è una delle eccellenze italiane, nella sua semplicità! L’impiego di ingredienti di qualità e la produzione di una schiuma liscia è fondamentale per la buona riuscita.
In effetti, sebbene la preparazione del cappuccino possa sembrare apparentemente semplice e intuitiva, fare un cappuccino con i fiocchi prevede delle operazioni e dei trucchetti che in pochi sanno. Il consumo giornaliero di cappuccino è comune a molti ma cosa succede al nostro corpo nel tempo a seguito dell’assunzione di un cappuccino al giorno? Scopriamolo.
Il cappuccino, eccellenza italiana
Come già accennato nei paragrafi precedenti, il cappuccino è una bevanda, consumata maggiormente a colazione, composta da pochi e semplici ingredienti quali latte e caffè espresso. Il latte, per far sì che si formi la delicata e liscia schiuma che caratterizza questa preparazione, dovrebbe essere montato a vapore in maniera adeguata.
Attualmente esistono numerose varianti al classico cappuccino, in modo tale da rispondere alle esigenze di tutti: per gli intolleranti al lattosio, è spesso possibile ordinare un cappuccino con latte vegetale quale soia, avena o riso; per chi, invece, non può bere caffè espresso, adatto potrebbe essere un cappuccino con orzo.
Scopri gli effetti sull’organismo di un cappuccino al giorno
Come avviene per qualsiasi altro alimento, anche il consumo di cappuccino porta a delle conseguenze a livello dell’organismo. In effetti, anche in questo caso, non si dovrebbe esagerare con l’assunzione, soprattutto se si tende ad aggiungere alla preparazione una certa quantità di zucchero. Scopriamo cosa succede a consumare un cappuccino al giorno:
- generalmente effetti scarsi sul colesterolo
- aumento più o meno elevato della glicemia
Il consumo giornaliero di cappuccino non sembrerebbe impattare, in generale, in maniera drastica sull’aumento dei livelli di colesterolo nel sangue. Tuttavia, la situazione potrebbe cambiare in base agli specifici casi: l’impiego di latte intero, contenente le massime quantità di grassi, potrebbe aumentare il livello di colesterolo cattivo nel lungo periodo, ad esempio.
Per quanto riguarda la glicemia, la presenza naturale di zuccheri nel latte, come il lattosio, e l’eventuale aggiunta di saccarosio, il comune zucchero da tavola, al proprio cappuccino, sembrerebbero avere un impatto sul livello della glicemia, soprattutto se consumato a stomaco vuoto. Di conseguenza, sembrerebbe possibile consumare un cappuccino al giorno, preferendolo con latte scremato e senza l’aggiunta di zucchero.